Scrivere di sé

2021-02-24 07:00

Tiziana

creatività, tempo per sé,

Scrivere di sé

A cosa serve narrare di sé?Perché scrivere la propria storia?

A cosa serve narrare di sé?

Perché scrivere la propria storia?                                                                                                           Non esiste una risposta univoca a queste domande. Ognuno di noi, probabilmente, risponderà in modo diverso. C’è chi sceglie accuratamente un quaderno, la penna o la matita, una particolare stanza, quella poltrona vicino al camino, un luogo della casa in cui si sente a proprio agio, per tornare indietro con la memoria. Ciò significa prendersi del tempo per sé, prendersi cura di sé. Proprio in questo periodo, dove sembra tutto sospeso, è importante ascoltare le nostre emozioni, come forma di attenzione rivolta al proprio mondo interiore.                                                                     

Significa anche ritagliare un tempo per coccolarsi, per volersi bene.  Raccontare ciò che ci è accaduto o ciò che ci sta accadendo è un atto liberatorio; non è, certo, la soluzione ad un problema, ma è un modo per circoscriverlo ed osservarlo da un punto di vista nuovo. La scrittura come atto liberatorio non cancella quella parte del nostro passato tanto dolorosa, ma ci consente e ci aiuta a prenderne le distanze. Scrivendo, creiamo uno spazio intorno a noi in cui immergerci ed ascoltarci. Lasciar fluire le emozioni che ci abitano, capire cosa ci vogliono dire di e su di noi. Descrivendo una situazione che ci preoccupa, possiamo immaginare possibili soluzioni, magari trovando utili suggerimenti. Andare alla scoperta di “pezzi” lontani significa conoscersi di più, trovare fili e  legami che potevamo aver perso. Un aspetto che vorrei sottolineare in questo nostro percorso è questo: andare alla ricerca di ricordi, serve a far emergere ed a riscoprire la bellezza della nostra storia. Ci sono tanti momenti belli, che hanno costellato la nostra vita e che sono finiti nel dimenticatoio. Gli “esercizi della memoria” ci aiutano a riscoprirli, a farli emergere ed a traslarli su carta, permettendoci ancora di gioirne, assaporarli, e sentirci bene. Salvare la memoria del passato ci permette di costruire il nostro presente con maggiore consapevolezza. Una nota frase di Voltaire dice che “La scrittura è la pittura della voce”.  Ecco che, narrare di sé, scrivere la propria storia, aiuta ad acquisire sicurezza e ciò ci consente di andare avanti nella nostra vita, superando paure ed indecisioni.

Nel corso del tempo ho condotto alcuni laboratori di scrittura autobiografica. Il gruppo,in questo caso, ha avuto una valenza importante, la condivisione  delle storie dei partecipanti è stata strumento facilitante di cambiamento e accompagnamento nella definizione di nuovi biettivi e progetti.