Premi, punizioni, ricatti, autorevolezza....le avete provate tutte ma il bambino/a continua a manifestare esplosioni di rabbia? Proviamo a cambiare strada!
Secondo il dottor Green, autore del libro The explosive child, molte esolosioni di rabbia nei bambini avvengono perchè si trovano a dover gestire qualcosa che è più grande di loro. Per affrontare il problema, propone un metodo di risoluzione dei problemi in modo collaborativo.
Alla base della crisi di rabbia c'è un problema da risolvere, spesso denominatore comune a tutte le crisi. A questo punto è necessario individuare il problema e cercare insieme al bimbo/a la soluzione più efficace.
Il problema potrebbe essere una questione contingente, ma causata dalla mancanza di una o più competenze.
Green ci suggerisce di riflettere su quello che succede, osservare se le crisi sono afferenti a determinate condizioni: stanchezza, fame, sonno,...se avvengono in posti rumorosi, fuori casa,...
Osservare con accuratezza la situazione di crisi ci aiuta a definire il problema. Come mai il piccolo non riesce a superare il problema? Le competenze mancanti potrebbero essere: la capacità di adattarsi a situazioni nuove; la flessibilità; la capacità di mediare;...
Una volta definito il problema cerchiamo una soluzione condivisa con il bambino/a. La soluzione concordata col piccolo deve essere realistica e attuabile. Una volta identificata la soluzione, Green suggerisce di verbalizzare il fatto che proveremo adattuarla, ma se non dovesse funzionare sarà necessario ridiscutere il problema. Questo passaggio è molto importante perchè insegna al bambino/a che per trovare una soluzione soddisfacente può volerci del tempo.
Infine, lasciamo spazio a nostro figlio/a nel cercare la soluzione, potebbe stupirci con idee creative, ma fattibili.
Con questo metodo anche i più piccoli imparano non solo a mediare i conflitti, ma che i problemi si risolvono insieme.